ha ricoperto nella sua carriera diversi ruoli di grande importanza, anche in territori poco sicuri. Ma certamente si merita tutto. So che questa carriera era un suo sogno fin da quando ha iniziato a studiare e si è dato molto da fare per raggiungere i suoi obiettivi». Tribuna Treviso
Che non andasse a genio alle tate di Saddam e' nell'ordine delle cose.
Una spia e' diffidente per natura e letteratura.
Con Caravelli ha in comune un periodo con De Mistura.
Che noi reduci di Siria ricordiamo con tanto ma tanto affetto.
Ha esperienze variegate.
L' attaccamento al protocollo in Libia soprattutto se si è in ballo tra due governi e' una necessità.
Però certe cose bisogna pianificarle bene e per tempo.
E soprattutto condividerle.
Addendum vice di Perrone
Altro soggetto da titoloni in Libia.
In Iran mantenne un più basso profilo.
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