Da questa storia complessa, quello che viene fuori è il rapporto complicato da gelosie e rancori antichi tra le due ragazze, una più nevrotica che chiude tutto dentro di sé e l’altra, decisamente più estroversa e coatta. M. Giusti Dagospia
Il soggetto è interessante. La storia è piatta.
Vale la pena seguire la serie per la costruzione dei profili psicologici.
Capita nella vita di rivalutare le persone.
Soprattutto se fratelli o sorelle con i quali non si è condivisa una parte di percorso.
In questo caso i difetti della sorella cattiva, abituata a prigione e tribunali, torna utile per mettere riparo alla ingenuità della sorella virtuosa che stava per consegnare il figlio alle furbate degli sbirri.
La figura della poliziotta, acida quanto una zitella nonostante non perda occasione per vantare una moglie, è quanto di peggio possa capitare ad un dipartimento investigativo.
Presuntuosa e prevenuta.
Quel genere di poliziotti che non azzecca mai una pista nemmeno quando ce l'ha sotto il naso.
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