giovedì 5 giugno 2025

Bars


La bandiera del pride appesa alle finestre di MI6 ricorda le messe celebrate al forte ai tempi di ARA Pacis.

Storia di contorno diffusa dalla stampa e mai commentata dai rappresentanti dei servizi .

Ma indicativa del fatto che al di là delle intenzioni e dei buoni sentimenti oltre i cancelli dei palazzi chic dei segreti c'è un mondo variegato e impenetrabile ai più.

Un' agenzia di intelligence deve riflettere la realtà alla quale essa appartiene e la società al cui servizio lavora.

È bene quindi che tutte le categorie siano in essa rappresentate. Tanto più se queste in virtù della loro storia e tipologia possono offrire un contributo alla sicurezza nazionale.

Quando però una categoria richiede attenzione o visibilità particolare allora si viene meno ai canoni di riservatezza richiesti per tutelare la sicurezza nazionale stessa.

Se Moore avesse adottato lo stesso schema per tutte le altre categorie presenti in MI6, magari facendosi fotografare vestito da Babbo Natale o mentre condivide l' iftar con dipendenti musulmani, allora quella bandiera avrebbe un senso .

Così invece rimane un modo come un altro per fare quattro chiacchiere in libertà.


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