Il ministro dell' interno del Bangladesh ha risposto con favore alla proposta della controparte italiana di accoglienza di manodopera addestrata.
Ha altresì avanzato la richiesta di legalizzare gli immigrati già presenti su suolo italiano arrivati per lo più dalla Libia con visti libici e sauditi.
In conferenza stampa si e' astenuto dal fornire dati precisi in proposito.
Ha fatto riferimento in generale ai lavoratori presenti e apprezzati per le proprie capacità che dovrebbero aggirarsi attorno alle centomila unità.
Sempre secondo resoconti stampa locali non sarebbe intenzionato a redigere un nuovo MoU con l' Italia in quanto a suo parere è sufficiente per il momento rendere operativo quello già esistente.
Nel frattempo sono andati a buon fine gli sforzi diplomatici con gli Emirati.
Si tratta di un capitolo che sta molto a cuore al governo attuale visto che con il precedente esecutivo i rapporti erano deteriorati e il volume di scambi sceso.
Attualmente l'Ambasciata Emiratina rilascia giornalmente circa cinquanta visti ai cosiddetti skilled workers e diversi visti d'ingresso a delegazioni interessate a scambi commerciali .
Update Nazrul-Hossein
Secondo i resoconti locali gli accordi firmati non prevedono ancora quote e settori d'impiego.
Quello che interessa al Bangladesh è regolarizzare gli immigrati e mandarne altri fuori con contratti di lavoro.
Nel corso della telefonata con la controparte pachistana Hosseini ha ribadito la volontà di rimanere fuori dalle tensioni in corso.
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