Ma dobbiamo imparare a vivere gli allert come gli annunci di eventi meteorologici avversi: non con disperazione ma con spirito di reazione per evitare le conseguenze peggiori....Il dissenso è il sale della democrazia e non può essere silenziato, il pensiero unico è sempre un male. Tuttavia in questa fase, di fronte a un aggressore ben individuato, non mi pare il caso di dividersi sulle colpe di chi ha cominciato a mettere in pericolo la pace; sono argomenti che hanno una loro dignità e da prendere in considerazione, ma in un altro momento....Ora l'obiettivo di tutti non può che essere portare Putin al "cessate il fuoco" e al tavolo delle trattive; poi lì si discuterà di tutto, ma prima di quel momento no. Adesso c'è solo la necessità di restare uniti sulle sanzioni, per convincere la Russia a trattareTutto il comparto di intelligence nazionale, in raccordo con i Servizi alleati e sotto il coordinamento del Dipartimento delle informazione per la sicurezza, è impegnato a garantire la giusta cornice di sicurezza. corriere-dagospia
Bastava fare caso al fatto che trattasi di intervista della domenica rilasciata a Bianconi per capire la portata dell'operazione mediatica messa in campo dal governo. Quella su Kaspersky era una delle tante indicazioni da dare. E' lo stesso Gabrielli che ci riferiva della capa di DIS infastidita. Troppo facile prendersela con lui.
La Siria in parte riconquistata da Assad oggi, è il risultato di una serie di cessate il fuoco abilmente negoziati tra russi e De Mistura. C'è bisogno di un negoziatore capace. Il resto è conseguenza inevitabile.
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