Raffaele Volpi @volpi_raffaele Sono veramente contento per la liberazione dei pescatori trattenuti in Libia. Un mio sincero ed affettuoso ringraziamento al Generale Caravelli e al personale dell’Aise per la costante dedizione e il determinante lavoro svolto. Unicamente a loro va la mia sentita gratitudine. Translate Tweet 12:40 PM · Dec 17, 2020·
Va dato atto al presidente Volpi di non essersi mai approfittato del ruolo per attrarre consensi o per fare propaganda.
Un gioco messo in atto solitamente da chi presiede le commissioni di controllo sull'intelligence nei Paesi occidentali.
Però questa volta ha sbagliato.
Non vi è dubbio che la vicenda dei pescatori si è risolta grazie al lavoro paziente e silenzioso del generale Caravelli e del suo comparto. Anche per la fase finale dedicata alla comunicazione è stata scelta la soluzione migliore. Ad Haftar è stata concessa una frazione minima della scena ed è stata evitata una farsa in stile natalizio da parte del governo.
L'elemento di novità rispetto ad epoche passate è che il direttore ha avuto la capacità di farsi ascoltare da tutte le parti in causa e su tutti gli aspetti decisivi.
Da questa vicenda dipendono altri sviluppi. In Libia e in altri scenari.
Per una conclusione di questo tipo c'è bisogno di coordinamento ed efficienza. Buone relazioni.
Quando tutto funziona (diplomazia, interno-difesa, comparto intelligence nel suo complesso) allora si arriva ad un esito positivo.
Dopo tante discussioni e polemiche adesso c'è bisogno di riflessioni costruttive e concretezza.
E soprattutto di sinergie.
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