domenica 30 agosto 2020

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Parly Europe1

C'est en Italie que cet officier supérieur a été vu au contact d'un espion russe, un agent du G.R.U., le service de renseignement militaire de la Russie. Dès que ces soupçons sont apparus, la France n'a pas voulu prendre le risque de continuer à le laisser agir. 
Europe1

da un riserbo strettissimo quanto imbarazzato da parte del controspionaggio francese. Ma anche di quello italiano, che non pare si fosse accorto dell’attività dell’ufficiale. E difatti dell’operazione ha dato conferma a denti stretti soltanto la ministra della Difesa Florence Parly 
guido paglia

Non si sa nulla a proposito dei documenti passati. Il silenzio è d'obbligo.
Si tratta di informazioni che possono minare la sicurezza nazionale francese e presumibilmente anche gli interessi della NATO. L'intervento pubblico del ministro, anche se povero di dettagli, rende un servizio a Macron.
Dopo la figuraccia dei due agenti DGSE (non si è capito se su ordine interno o per contratto da privati) a caccia della psicoterapeuta di provincia, c'è ormai poco da rimanere imbarazzati.
I nostri servizi almeno dallo scorso anno erano ben consapevoli dell'aumentato attivismo russo sul territorio italiano e avevano affinato le attività di contrasto (resoconti stampa audizione Generale Carta al Copasir).
Quello che per il momento si può osservare è che l'arresto in Francia evita all'Italia controversie sul fronte politico interno e possibili contrasti con Putin.

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