martedì 11 febbraio 2020

Il ritorno di Abu Tow

Si fa sempre fotografare con la sigaretta in bocca per ricordare che eroicamente resistette al tribunale shariatico di HTS davanti al quale comparì per comportamenti anti-islamici.
Scimmiottava cartelli del tipo "qua niente sigarette nè musica".
E' rimasto ormai l'unico convinto che quei cattivoni degli islamici si prenderanno la Siria e la governeranno con la Sharia in stile talebano. Fu liberato dopo che la storia fece il giro del mondo e un'ondata di sdegno si sollevò.
Al Joulani lavora da anni all'ammorbidimento di ideologia e immagine.
Il resto del gruppo deve ancora digerire la modernità.
Nel frattempo Erdogan ha annunciato novità per domani.
Non c'è molto da agitarsi.

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