lunedì 13 gennaio 2020

Haftar dice no. Aguilah chiama l'esercito egiziano.

Putin ha cacciato Alexander Medvedev, come fosse l'ultimo dei bibitari alla sua corte, per poi stringere un accordicchio con Naftogaz in modo da farlo sembrare, assieme a tutti i gasdotti russi per la maggior parte ancora disegnati sulle cartine, il king maker in Europa e oltre.
Figurarsi se questa cosa libica poteva risultare roba seria.
Sempre ammesso che a quei tavoli qualcuno capisca di libia.
E per la cronaca (non ho l'esperienza del generale Masiello ma in anni passati a seguire la Siria qualcosa s'impara) il cessate il fuoco è quella cosa che si dichiara per fare i titoloni sui giornali e che serve a rifornirsi di armi ma che generalmente finisce dopo cinque minuti.


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