Ottobre è il mese del tortellino.
Anche il mio.
La gente che lascia il segno è nata in Ottobre.
Da qualche giorno mi lambiccavo il cervello su come lanciargli gli auguri in maniera originale.
Senonché apro il feed delle notizie importanti e leggo una dichiarazione di Pupi Avati.
Che giustamente interviene in questo momento di tragedia a Bologna.
La nazione era in attesa della sua opinione in materia.
E mi sono ricordata che un resoconto stampa sul mio eroe romagnolo che molto mi aveva colpito, diceva che nel corso di un processo se ne stava seduto con il rosario tra le dita. Mi sono chiesta se fosse un cattolico per tradizione, per convinzione o per necessità.
Quindi oggi, mentre leggevo la nota chiarificatrice della diocesi di Bologna, mi chiedevo se anche lui è furioso per la questione del ripieno.
Comunque io preferisco i tortelloni con ricotta ed erbette.
E auguro serenità e salute al mio agente segreto pasticcione preferito.
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