....Leggo sui giornali che qualcuno attribuisce la colpa a me persino della sconfitta in Umbria. Mi spiace che si possa arrivare a tanto. Questo odio nei miei confronti ha qualcosa di inspiegabile (guardate questo video di Paolo Mieli sul fuoco amico contro di me). La verità è che quando ho lasciato la guida del PD governavamo 17 regioni su 21. Adesso il PD governa in 7 regioni su 21. L'idea di dire che è sempre tutta colpa mia non mi sembra geniale. Ma se serve a qualcuno per mettersi il cuore in pace, non replico, evito le polemiche e invito tutti a lavorare.
Nel frattempo:
- Italia Viva cresce. Ci diamo appuntamento per venerdì 15 Novembre a Torino, quando lanceremo ufficialmente l'organizzazione della nostra nuova Casa.
- Entro Novembre dobbiamo piantare i primi 10.000 alberi dei primi 10.000 iscritti. Sarà un giorno in cui in almeno cento città diverse pianteremo gli alberi nello stesso momento.
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Matteo Renzi Enews
Farsi insegnare un pò d'analisi, piuttosto che indugiare in selfie alla Bond with the lord of the spies and the Ambassador.
Il "suo" PD è una chiave di lettura interessante.
In Abruzzo D'Alfonso era il PD. Per un tacito (?) accordo sembrava che fosse il PD di Renzi.
Legnini ha portato a casa un discreto risultato dopo avere imbarcato profughi di vario orientamento ed essere sfuggito ai selfie con il piddì romano.
Un ruolo marginale nella disfatta umbra lo ha avuto anche Renzi.
La crisi interna al PD è stata in parte determinata dal modo di Matteo Renzi d'interpretare la politica.
E i grillini non hanno una leadership, oltre che un orientamento.
La politica del territorio è altro rispetto a quella nazionale.
La destra vince perchè si affida ai centurioni del Berlusconi che fu, che sapientemente sanno come trarre profitto dai vecchi voti e cercarne di nuovi.
Sennò non si spiega come l'Abruzzo all'improvviso si è ritrovato un perfetto sconosciuto come presidente di regione. Per di più di provenienza Link Campus.
Qualcuno spieghi ai grillini che promettere sedi distaccate dell'intelligence o scuole di formazione non è abbastanza. Questa regione si sta spopolando perché il lavoro non c'è.
Che poi non tutto è perfetto.
La giunta Masci a giorni alterni litiga con il capitano per questioni di nomine.
Preoccuparsi del bene del Paese, piuttosto che del proprio buon nome, quello fa di un politico un uomo vero.
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