domenica 3 febbraio 2019

Il modello

“Una bella responsabilità ma mi piace l’idea di combattere per i diritti e la dignità di uomini e donne dell’Arma. Resterò quello che sono. Io voglio difendermi e stare basso, coprirmi ma non nascondermi. Questo sindacato deve la sua nascita a carabinieri che hanno pagato per portare avanti questa idea: sono stati contrastati, discriminati, osteggiati perchè pensavano giusto avere il sindacato. Io cammino sulle strade. Guardo ai padri e alle madri che si sacrificano per far studiare i figli, osservo i giovani che si accontentano di poco per crescere. Il resto, il teatro della politica o di altro, non mi interessa, non mi appartiene”.lavocedellevoci

I trenta più uno dell'Ara Pacis.
L'unica cosa che non perdonerò mai al generale Manenti.
Aver portato questa gente in una istituzione nobile come l'Aise.

Al colonnello De Caprio non conveniva decisamente presentarsi alle elezioni con Fratelli d'Italia. Avrebbe perso l'aureola che gli consente di attrarre attenzione e consensi da più parti. Il lancio dell'indiscrezione lo scorso anno serviva a sondare il terreno e a fare da traino al partito. Presumibilmente in futuro organizzerà un proprio movimento.
L'idea di Arma che lui propone non è l'istituzione che conosciamo, ma un agglomerato di idee e persone da tenere sotto controllo. I grillini due punto zero.
Per il momento potremmo fare cambio con Israele.
Marco Carrai console onorario a Firenze.
A Nazareth il vate mascherato.

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