domenica 2 settembre 2018

I direttori che verranno

Un corso politico solido e consapevole come il discorso tenuto dal Presidente del Consiglio alla cerimonia di giuramento dei nuovi agenti segreti.
Di questo c'è bisogno per dirigere una struttura che ogni tanto è in preda a fibrillazioni per questioni forse anche futili e per gestire i cosiddetti dossier caldi .
La rosa dei nomi di quelli che andranno via e di quelli che arriveranno conta relativamente.
Sono professionisti che conosciamo bene.
Tutti bravi. Lo hanno dimostrato nel tempo e con i fatti.
Alla prova adesso è la politica. Deve farsi garante di affidabilità e stabilità.
Senza determinate rassicurazioni, anche il più motivato dei servitori dello Stato non può adémpiere il proprio compito in maniera appropriata.

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