Head of the Press Office of the SVR of Russia S. Ivanov 05/14/2018
TIRANA Albania’s first national airline company, a joint venture with Turkey’s flag carrier Turkish Airlines, launched its first test flight Friday. Albanian Prime Minister Edi Rama, Turkey’s ambassador to Tirana Murat Ahmet Yoruk and Albanian ministers as well as officials from Turkish Airlines participated in a ceremony at Tirana’s Mother Teresa Airport.
Anadolu 15.09.2018 Foto Star Dunya

The emergence of new players in the donor community such as Turkey, Korea, India, Mexico, Russia and China, has brought new impetus and opportunities to the global development community.
Development assistance is also undergoing a serious transformation in the wake of 9 11. Security and conflict resolution issues have become the main issues to be addressed by the top donors like USA and Japan although poverty reduction still occupies the central stage.
....Turkey represents a special case in the sense that on the one hand is a recipient country, whereas on the other is also a donor country.
Hakan Fidan-Rahman Nurdun
A cursory look at the various terms used to summarize the various principles of turkish foreign policy makes this point clear : multidimensional diplomacy, cooperation, zero problems with neighbours, visa liberalization, win win strategies, limitless cooperation, conflict resolution, mediation, defending democratic ideals and demanding a just international order, among other things.
Hakan Fidan
Foto ensonhaber.com
La Turchia ha di certo giocato un ruolo importante nel dialogo degli ultimi mesi tra patriarcato di Mosca e patriarcato di Costantinopoli, culminato nella violenta rottura avvenuta ieri. Addirittura il patriarca Kirill avrebbe incontrato qualche settimana fa il patriarca Bartolomeo, perchè insoddisfatto della mediazione portata avanti dal sempre bravo Hilarion.
L'autonomia della chiesa ucraina, che dovrebbe essere annunciata a breve, costituisce un duro colpo per Putin.
Si parla spesso dei legami intrecciati da Hakan Fidan con l'Islam politico di casa sua, per permettere ad Erdogan di realizzare il proprio dominio sulla scena locale, ma gli orizzonti del capo del MIT vanno oltre i confini regionali. Dall'opposizione siriana agli intellettuali italiani.
E non si fermano all'Islam. La presunta affiliazione all'Hapsburg Group, sua o di Davutoglu, è parte integrante del soft power che un Paese come la Turchia può ambire ad esercitare.
L'impegno di Hakan Fidan, nello sviluppare il concetto di politica estera multidimensionale, risale ai tempi in cui era a capo del Tika nel 2003. Sotto la sua guida i rapporti con i Paesi dell'area balcanica, in particolare l'Albania, subirono un forte incremento. L'affinità religiosa e culturale realizzata attraverso il sostegno alle comunità islamiche e la ristrutturazione del patrimonio ottomano, veniva messa al servizio del rafforzamento delle radici identitarie.
Un'attività capillare che ha permesso negli anni alla Turchia di utilizzare il credito di cui beneficia nei Paesi dove porta cultura, infrastrutture e sicurezza, ai tavoli di trattative che contano. Quelli dove siedono i Paesi che nei confronti della Turchia risultano a loro volta donatori.
Che non è poco.


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