“Amo le divise, amo soprattutto quella dei carabinieri. Amo stare in mezzo a loro. E amo il Capitano Ultimo, forse perché in lui in qualche modo vedo alcune cose che aveva mio padre. Mio padre, come Ultimo, non ambiva ai salotti del potere e amava fare del bene senza raccontarlo in giro, nemmeno a noi familiari. La solidarietà verso chi ha di meno. Questi posti a tavola che sbucavano in più ogni 24 dicembre a casa nostra”.tiscali
Il colonnello De Caprio sa come giocare con il fascino che è in grado di esercitare presso determinate tipologie di persone.
Ma continuare a parlare di ingiustizia e di persone alle quali andrebbe tolta la scorta, senza peraltro entrare nel dettaglio della decisione, è ingiusto e poco rispettoso del lavoro altrui.
Un soldato che non insegna ai propri amici e seguaci il valore della giustizia e del rispetto, non può continuare a definirsi tale.
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