Con la nuova riforma anche chi non è un poliziotto o un militare può essere reclutato. Per concorso sono entrati diversi laureati, come negli Usa o in Gran Bretagna. Non avranno ex colleghi da consultare e questo potrà rivelarsi una buona cosa.
massimo bordin il foglio
Se al posto di questo presunto appartenente all'Aisi (un ex della polizia scientifica che ricorda molto la figura di Daniele Conte passato dalla squadra mobile direttamente alla Presidenza del Consiglio) che sarebbe stato il vero interlocutore del dottor Grassi (secondo il resoconto sui verbali fornito da Repubblica), ci fosse stato uno di quei neo-assunti provenienti dalle università che, indispettiti dalla mancanza di prospettive, se ne andarono sbattendo la porta all'agenzia e ai discorsi motivazionali del generale Manenti, parleremmo della vicenda Montante, e di altre, in termini diversi ?
Probabilmente no, perché non basta cambiare formula o struttura.
Bisogna cambiare mentalità e cultura.
La realtà dei gruppetti e dei clan più o meno influenti (ai tempi del ricatto Fallara un giornale calabrese parlava di gruppo Chiefari e gruppo Mancini), che ci arriva sovente attraverso la stampa, e che caratterizza comunque altre agenzie d'intelligence nel mondo, è il vero problema.
L'informazione si può chiedere non solo sfruttando vecchie conoscenze ma facendo pressioni a tutto campo. Forse questa, ed altre questioni, sono più importanti del rinnovo dei vertici.
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