mercoledì 28 giugno 2017

Seek it out and ye shall find

Sarebbe accaduto a settembre 2016 e il 3 marzo scorso. Entrambi gli invii tramite posta elettronica portavano la dicitura: «Per il Capo». Chi è il Capo a cui i due marescialli destinatari delle mail dovevano inoltrare le informative riservate su Consip? Ma soprattuto, l'invio è avvenuto su richiesta del presunto “Capo” o era solo un modo per compiacerlo? Fusani Tiscali

Di qualsiasi capo stiamo parlando, deve trattarsi di una persona furba al punto da non farsi individuare. Quindi dovrebbe avere fatto in modo che non vi siano tracce della sua richiesta. Tantomeno della risposta.
Perchè Scafarto a Marzo di quest'anno, quindi nel pieno della bufera che lo riguarda, manda una mail del genere ? Per ribadire che c'è qualcuno all'interno dell'Aise, o dei servizi, che era veramente alla ricerca di notizie sull'indagine Consip o su Marco Mancini. Un modo per scaricare le responsabilità e per dimostrare che il convincimento, rivelatosi poi errato, sul fatto che i servizi stavano pedinando gli agenti del Noe, era alla fine fondato ma lui è stato indotto in errore.
Si tratta di un ragionamento insidioso perchè, come è in parte successo, rischia di incastrarsi alle guerre interne dei servizi. Se lui o i due marescialli fanno un nome che identifica questo capo, qualcuno all'interno dei servizi può costruire prove a supporto della loro testimonianza . Giochi da spie che in Italia vanno molto.
Io vorrei solo sapere come gli è venuto al colonnello De Caprio di nominarlo erede.
Ha creato un mostro.
Ammesso che la leggenda del delfinaggio sia vera.

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