In Siria si scavano trincee per poi passarci le nottate. Si lavora per non fare morire le attività con le quali si cerca di sopravvivere.I gruppi combattono fianco a fianco per poi piazzare le proprie bandiere sulle colline conquistate che verranno perse di nuovo a causa proprio di quelle bandiere che non riescono ad unire.
Si continua a combattere fino oltre i sessant'anni anche quando si sono persi un paio di figli su sedici
che si avevano e che combattevano anche loro.Il tutto mentre un gruppo di gente, in giacca e cravatta e con la pancia piena, decide chi di loro è terrorista e chi no. E il capo delle nazioni dis-unite fa le congratulazioni al presidente della Siria per l'anniversario dell'indipendenza.
Foto Fares Khattab, Mohammad Yousuf, Nour Ayam, Ibrahim al Keilani


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