mercoledì 27 gennaio 2016

E il popolo delle parti basse e delle betulle riscoprì l'arte

Curioso, in ogni caso, che a sponsorizzare la nomina di Carrai (nella foto con Agnese Landini, moglie del premier) a capo della cybersecurity sia lo stesso Farina, assurto all’onore delle cronache per i suoi legami con i servizi segreti sotto lo pseudonimo di ‘Betulla’.ilfattoquotidiano

Non credo sia così strano che Renato Farina appoggi la nomina di Marco Carrai. Chi mai vorrebbe un endorsement da una siffatta figura? Potrebbe essere un colpo basso a Renzi. E d'altra parte pare di capire che a buona parte dei nostri servizi gli israeliani non siano proprio invisi.

Bisogna dare atto a noi musulmani di aver fatto riscoprire all'Italia tradizioni culturali e religiose dimenticate. Nel corso della mia vita di cattolica passata tra catechesi, ritiri spirituali, pensionati e lezioni a scuola non ricordo di aver mai difeso con tanto fervore il presepe e le radici cristiane. Nè lo faceva l'Italia di quegli anni. E la passione che ho coltivato sin dal liceo per la storia dell'arte è sempre stata difficile da condividere con qualcuno.

Qui i casi sono due.
O il pasticcio si è verificato in buona fede oppure la fede era proprio cattiva.

Il primo ministro ama contornarsi di gente a lui fedele. E fa bene. Quale leader vorrebbe attorno a se dei collaboratori dei quali non può fidarsi ? Il problema però è che dovrebbero essere competenti. Ma per quanto riguarda tutto ciò che attiene alla geopolitica o al protocollo sembra essere circondato da perfetti ignoranti.
Per pensare che una personalità così granitica e complessa come Rohuani sarebbe rimasto sconvolto da  nudi artistici o forse infastidito da fotomontaggi in rete per screditarlo, vuol dire che chi ha organizzato il tutto non legge o non sa leggere un giornale. Non ha un minimo di conoscenza di quello che accade nel mondo. Non conosce la storia dell'Iran.
E non è la prima volta che accade . Ma come può il presidente del consiglio di un Paese che nonostante tutto è sempre in primo piano nello scacchiere internazionale, accogliere nel proprio staff persone che combinano disastri del genere ?
Questa è la vergogna vera. Non che ci siamo chinati senza che nemmeno ce lo abbiano chiesto.

In seconda battuta si potrebbe pensare ad un vero e proprio complotto.
In fondo la vicenda ha gettato discredito sul primo ministro e sull'Iran.
Ed è stata montata ad arte sui media tradizionali e sulla piattaforma internet.
Non c'è uno zampino israeliano e filoisraeliano in tutto ciò ? La storia che i nostri servizi siano terrorizzati dall'avvento di Carrai che porta sulla barca gli israeliani è difficile da credere. Gente che se ne andava in giro per l'Italia a organizzare gite su furgoncini di agenzie di intelligence estere e che metteva a punto dossieraggi intimidatori adesso non è in grado di tenere a bada l'amico del cuore di Renzi ? E ogni volta che c'è una nomina ai servizi non si dice che questa è gradita sia agli Stati Uniti che a Israele ?
Gli israeliani qui da noi sembrano avere un enorme stuolo di estimatori, oltre che tra i giornali, anche in ambienti governativi. Gente che si dà da fare in vario modo. Forse il pasticcio statuario è stato organizzato da più regie.

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