Lo ha detto - ha quanto si apprende - il direttore dell'Aise, Alberto Manenti, ascoltato dal Copasir. Manenti avrebbe segnalato che di warning simili ne arrivano una decina ogni mese e vengono verificati attentamente dall'Intelligence e dalle forze di polizia. Per ora non ci sono indicazioni su dove sono i cinque segnalati.il messaggero
Il generale Manenti sa benissimo che l'operazione mediatica messa in piedi l'altra sera è stata studiata a tavolino ed ha una regia ben precisa.
Un allarme che allarme non è per gli addetti ai lavori, lanciato nelle prime ore della serata quando l'effetto internet è più blando. E nella stessa giornata in cui il corriere aveva riferito di soggetti sospetti in transito in lombardia di cui l'antiterrorismo è a conoscenza ma che non sono accusati di nulla al momento. L'allarme era un messaggio.
Ma da parte di chi ? Le solite destre che vogliono creare l'effetto panico per screditare Alfano e Renzi o qualcuno degli apparati di sicurezza che voleva insinuare il dubbio che i servizi e l'antiterrorismo non hanno il controllo della situazione?
Questo è da verificare più che i cinque soggetti in giro per il nostro territorio.
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