Ricordiamo che il generale Petraeus è quello che comunicava con l'amante attraverso un unico account di posta elettronica gmail. Condividevano la password e si scrivevano messaggi lasciandoli in modalità draft.
Roba che nemmeno il più fesso dei bamboccioni di Daesh farebbe.
Notava giorni fa Bashar al Jaafari rappresentante siriano presso le nazioni unite, che i siriani che per ripulirci la coscienza chiamiamo moderati come fossero dei don chisciotte, altro non sono che carogne della peggior specie.
Forse non ha tutti i torti.
Il giochetto di allearsi con i meno delinquenti è parte della guerra e Petraeus a suo tempo lo fece.
Però per riuscire nell'intento bisogna anche saperli gestire certi personaggi, specialmente nei periodi del dopo-guerra.
E infatti Daesh è il prodotto "anche" di quel tipo di gestione messa in atto dal generalone innamorato.
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