giovedì 20 agosto 2015

Coerentemente


Con qualsiasi mezzo siano state recuperate le spoglie di Lo Porto ne valeva la pena. Un atto dovuto ad una persona alla quale l'Italia deve molto.
E bisogna anche ringraziare chi si è impegnato per raggiungere questo obiettivo.
Che si sia dovuto lavorare con l'isi e con l'esercito o trattare con i talebani ed al qaeda, di certo non è stato un compito facile.

Però adesso basta con le manfrine.
Coerenza vuole che i progetti che il governo finanzierà siano ben monitorati e non a scopo di lucro per pochi, che gli italiani vengano educati alla convivenza e che si pretenda da Obama che venga reso pubblico non appena disponibile il risultato dell'inchiesta sull'assassinio di Giovanni Lo Porto.
Altrimenti a nulla sarà servito il suo sacrificio e quello di coloro i quali lo hanno portato a casa.

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