martedì 17 marzo 2015

Intermediari

La diffida è stata inoltrata ai vertici di Facebook dall'avvocato Andrea Martini usando come intermediario la polizia postale e l'ufficio minori della questura di Genova che hanno interessato i responsabili per l'Europa del network nella sede di Londra.

"In seguito a questo - ha spiegato il legale - è stata oscurata la pagina in cui sono postati foto e filmati 'in chiaro' della diciassettenne che era diventata 'bersaglio' in rete calamitando migliaia di 'like' e post di minacce e insulti".
primo canale

Anche la pagina dedicata a Silvia Olivetti e ai musulmani non viene rimossa perchè non lede i termini d'uso di Facebook.
Però sinceramente io non credo sia giusto elemosinare l'aiuto della polizia postale.
E' compito loro fare si che tutti i cittadini italiani siano trattati con rispetto .
Sennò a che servono la polizia e gli accordi con i social network ?



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