domenica 18 gennaio 2015

E anche il sopracciglio



Impazzano le polemiche sul web tra complottisti e fans di Assad .
L'ultima è sulle sopracciglia ben tenute delle ragazze.

La versione che i funzionari dei servizi stanno facendo girare attraverso la stampa ovvero che i ribelli che le tenevano prigioniere sono più banditi che islamisti va presa con le pinze in quanto tesa a calmare la rabbia dell'opinione pubblica e compresa nel contesto tribale arabo che anche quando scende in assetto di guerra mantiene una certa etichetta.
Un pò come la vecchia mafia per intenderci.

E' stato scritto che alle ragazze è stato permesso mangiare durante il giorno nel mese di Ramadan.
Nei Paesi islamici moderati dall'alba al tramonto i posti pubblici di ristoro sono chiusi e non è permesso mangiare in pubblico in segno di rispetto non tanto per i musulmani che digiunano e che per la maggior parte non hanno problemi a vedersi del cibo davanti agli occhi perchè sono abituati da una vita a questo mese sacro e anzi lo aspettano impazienti, ma in considerazione del fatto che il digiuno è stato comandato da Dio.

Greta e Vanessa chiunque le avesse, erano comunque nelle mani di sunniti.
Riguardo alla questione delle sopracciglia c'è disaccordo tra noi e gli sciiti sul fatto che esse possano essere tagliate.
Per i sunniti, essendo parte integrante dei connotati del viso, quindi dono di Dio che ci ha fatti in tal modo e non peli superflui, non vanno rimossi.
Esprimo il concetto sinteticamente ma alla base ci sono studi ben precisi sulla questione.
La cosa farà sorridere i non Musulmani ma per chi crede che Dio è creatore quindi ha predisposto tutto quello che riguarda la nostra vita in maniera dettagliata, è di certo una benedizione.

Sicuramente Greta e Vanessa sono state ostaggi nelle mani di persone determinate e dai modi spicci ma se come sembra queste appartengono ad una fazione moderata che ruota nella galassia di Jabhat al nusra, si saranno comportate in maniera ragionevole.
I musulmani che credono nel Corano e nella Sunna non possono torturare le donne .
Questo lo sa benissimo Alberto Manenti e anche i suoi uomini ma la ragion di stato esige altro.

Quindi le ragazze saranno state tenute assieme ad altre donne che si sono prese cura di loro lasciandole libere di fare quello che volevano anche in considerazione del fatto che erano lì per aiutare il loro popolo.
I rapimenti sardi o calabresi sono altro.
Bisogna sempre considerare gli eventi nel contesto.

Nessun commento:

Posta un commento