mercoledì 17 dicembre 2014
Lupo Alberto (perfido gioco di ombre)
L’attenzione dell’Intelligence è alta per prevenire la minaccia dei ‘lupi solitarì, singoli individui dedicati alla Jihad che potrebbero compiere attentati in Italia. Lo avrebbe segnalato, a quanto si apprende, il direttore dell’Aise, Alberto Manenti, ascoltato oggi pomeriggio in una lunga audizione dal Copasir. I lupi solitari, secondo le valutazioni degli 007, sono più difficili da individuare e contrastare rispetto ai foreign fighters andati a combattere nelle fila dell’Isis
online-news.it
Bravo. Tripolino siculo doc.
Quella del lupo solitario funziona sempre.
Non vedo l'ora di leggermi la relazione a Febbraio inshallah.
L'unico studio che ha tentato di dare dei connotati precisi al profilo del lupo solitario ha indicato come figure corrispondenti il killer puro che in fondo agisce da solo e lo studente che dà fuoco alla scuola.
Nessun elemento sembra rendere questa figura individuabile.
Ci sono però delle caratteristiche ricorrenti che vanno al di là del credo religioso : la giovane età, un passato delinquenziale, l'instabilità mentale.
In altre parole è la debolezza di una persona che lo rende vulnerabile e passivo al reclutamento o all'azione di iniziativa individuale.
Una prova di questo ragionamento è che ci sono persone del genere anche dall'altra parte della barricata.
A bizzeffe sui social network.
In Italia l'ideologia di destra per certi individui costituisce la scintilla che l'interpretazione fondamentalista dell'Islam è per il lupo solitario o il terrorista in genere.
Sono aggressivi, arroganti, ignoranti e soprattutto razzisti.
Non mi stupirei se un primo attacco sul nostro suolo avvenisse per mano di uno di questi.
Last but not least.
Leggevo un paio di giornaletti addomesticati che ponevano la questione dei marò in termini di errori di intelligence.
Un modo come un altro per scaricare le responsabilità così come ha fatto Obama.
Bella pensata ma personalmente non la bevo.
E non risulta ci siano frizioni all'interno dell'intelligence indiana.
Ajit Doval non può fare più di tanto perchè il problema è di separazione dei poteri che non può essere messa in discussione dal nuovo governo.
O si tenta finalmente l'arbitrato o ci si rassegna a vagare a vuoto.
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