Malvino che al solito finge di sprizzare antipatia da tutti i pori, stavolta ha detto qualcosa di completamente giusto.
Che non si tratti di serial killer quindi metodico e ripetitivo lo si era capito dal fatto che non lo avevano trovato finora.
Non c'erano evidentemente elementi di collegamento.
Qui abbiamo uno a cui piace fare sesso come gli pare e l'ultima volta il giochetto è andato male.
La cosa interessante è che il suo senso di colpa è stato talmente gonfiato dalla pressione mediatica nel tempo, che quando si è consegnato alla polizia si è presentato come il "mostro".
Non sorprende che i giornali si siano buttati a pesce su questa vicenda.
Un classico per le pagine di cronaca.
Preoccupa invece che la polizia abbia esagerato.
Con tutto il rispetto per l'agente, adesso proporlo anche per un encomio come mi pare abbia indicato il Questore, ricorda il contentino di Gallitelli per il carabiniere pecorella.
Da un eccesso all'altro.
I problemi della polizia vanno risolti in altro modo.
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