mercoledì 7 maggio 2014
Accertamenti consumati
Nella sua tragicità questa vicenda ormai rasenta il ridicolo.
All'estero fortunatamente hanno capito che si tratta di una questione meramente sportiva, il che è già positivo.
Innanzitutto non si capiscono le ragioni del daspo.
L'istigazione pare una forzatura.
Se fossimo in Iran ci avrebbero già mandato gli ispettori per vedere come siamo messi a libertà di espressione.
Però se trattativa non c'è stata, e lo confermano oltre a Genny, il prefetto, il Questore e il capo della digos, allora il daspo non è per quello.
Ci sarebbe il dettaglio che le immagini erano in italovisione e gli ispettori di Palazzi confermerebbero che qualcosa c'è stato.
Però forse non ci intendiamo sul concetto di "trattativa".
Nella confusione come suo costume, è riapparso il prefetto Serra che ci ha detto quant'è bravo Mazza.
Nessuno lo mette in dubbio.
Però Roma è una piazza un pò impegnativa.
Se come qualcuno disse un paio d'anni fa, bisognava rialzare gli standard, ciò non pare essere stato fatto.
Il Questore deve comunque reagire ad accuse pesanti riportate dalla stampa e mosse dalla famiglia del ferito.
Aspettiamo.
A proposito di trattative.
A quei buontemponi che sostengono che il pool è stato azzerato.
Sveiateeeeve.
E informatevi un pò sui meccanismi giudiziari di questo Paese.
La DDA è stata creata apposta per indagare su fenomeni criminali di un certo tipo.
Non è che un magistrato ci possa rimanere a vita.
C'è il turnover, a Rocca Cannuccia come a Palermo.
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