Una delle situazioni più abnormi, nel corso degli anni 2012/2013, si è verificata con la reiterata
emanazione di ordini di servizio ritenuti da noi contrari agli accordi sindacali nazionali e locali,
disposti unilateralmente dal Questore, senza il rispetto minimo delle procedure previste; come
l'invio di un'informazione preventiva a tutte le Organizzazioni Sindacali al fine di un esame
congiunto per il successivo raggiungimento delle Intese.
sap liguria
Sembra un caso simile, alla diatriba che si verificò tempo addietro, in relazione alla reperibilità del personale, alla Questura di Teramo.
Il giudice del lavoro riconobbe che l'allora reggente Di Ruocco, a torto, reiterava gli ordini con cadenza semestrale, senza convocare i sindacati.
Evidentemente c'è un margine di discrezionalità, che un Questore può gestire, al di là dei doveri che ha nei confronti dei sindacati.
Non è la prima volta che in Liguria una rappresentanza sindacale, chiede il trasferimento di un Questore.
Immagino si tratti di una situazione difficile, ma credo che complicare i rapporti in questa maniera, sia deleterio per un nucleo dedito alla sicurezza del cittadino.
C'è sempre un'alternativa allo scontro, se lo si vuole.
Dopo il comunicato della Questura di Torino, presunti poliziotti su internet, lo smentiscono.
E qualche sindacato si è dichiarato addirittura soddisfatto, per la scena degli agenti che avrebbero proclamato di essere dalla parte dei cittadini, nel corso della manifestazione dei forconi.
Oltre al fatto che un rappresentante dello stato, non può dirsi contro lo stato, mentre compie il suo dovere, dovrebbe anche sapere, che le proprie rivalse vanno presentate attraverso il sindacato.
Se un poliziotto sente il bisogno di gridare il suo "siamo con voi" ad una manifestazione di protesta che non è proprio attinente alla sua sfera, vuol dire che il sindacato ha fallito.
Quindi non comprendo l'esultanza.
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