giovedì 6 giugno 2013

La ragazza con le cicatrici. Quattro chiacchiere tra generazioni diverse ma vicine.

Seguendo l’attività della polizia delle comunicazioni, mi sono imbattuta spesso nel mondo giovanile e nelle sue problematiche.
L’autolesionismo è uno di quegli atteggiamenti difficili da comprendere per un adulto.
Dopo aver esaminato la questione su ricerche accademiche, ho preferito parlarne con qualcuno che conoscesse il problema direttamente.
Quello che segue, è il resoconto di una chiacchierata fatta con una giovane amica, che purtroppo vive questo disagio, e vorrebbe uscirne.
Credo che sia utile a tutti noi, indipendentemente dall’età e dalla condizione, ascoltarla, per comprendere come spesso, anche senza rendercene conto, imponiamo agli altri, modi di vivere e di pensare che possono provocare loro sofferenza.
E poi siamo i primi a non percepire quella sofferenza.
Ringrazio la mia piccola grande amica per aver acconsentito a pubblicare, questo scambio di idee.

Ciao sono luisa 
Volevo chiederti alcuni chiarimenti sul fenomeno dell’autolesionismo. 
E’ un qualcosa che non riesco a capire, un po’ perché non sono più giovane e un po’ perché non ho figli. 
Se ti va, vorrei parlarne con te. 

Allora se vai in giro a cercare cosa è l'autolesionismo troverai 'Le ragazze/i che si tagliano le vene'.. ma non è così.. c'è anche l'autolesionismo psicologico.. quello che io definisco 'smontarsi da soli'. 
Sono giovane, triste e non ho quasi più la voglia di vivere. 
Domanderai ovviamente 'Perchè?'.. 
Io personalmente mi sento una di quelle persone fuori posto, senza una ragione di esistenza.. 
E ciò porta dolore ma sono troppo orgogliosa per sembrare triste agli altri.. Allora cosa faccio? 
Prendo una qualunque cosa che possa tagliare, per esempio le lamette da barba, coltelli a volte persino le chiavi di casa..E Mi taglio le parti del corpo più nascoste. 
Ma altre/i ragazze/i possono farlo per diversi motivi, problemi in famiglia, problemi d'amore (cosa che ho passato e che mi ha avvicinato all'autolesionismo) .. 
 A volte le persone dicono che noi autolesionisti siamo solo esibizionisti.. E lo ammetto a volte si, c'è gente esibizionista. 
Ma la gente come me no, lo tiene nascosto, come una specie di piccolo segreto da custodire gelosamente.. 

Perdona la domanda stupida e forse scontata, ma come fa un ragazzo/a di quindici anni o poco più, a dire di essere tanto triste da non voler vivere più ? 
Cos'è di preciso che ti fa sentire smontata ? 

Sono sensazioni, la società di adesso soprattutto impone precise regole di abbigliamento e di peso. E se sgarri sei uno 'stupido' 'scemo' 'sfigato' e iniziano le prese in giro. 
Allora cosa ci fai a fare ancora sulla faccia della terra se devi essere preso in giro? 

Se è la società che ti smonta e ti impone certe regole, perchè sei tu a sentirti in colpa e a punirti? 
Perchè invece di sentirti fuori posto, non te crei un posto tuo, che non sia ad esempio un account anonimo su Tumblr o Facebook. 
E quando dici società chi intendi, solo i modelli imposti dalla pubblicità o anche famiglia, amici, insegnanti ? 

Diciamo che la famiglia e gli insegnanti non impongono niente.. ma tutti gli altri si. 
Comunque è difficile da spiegare.. nella testa di un autolesionista c'è un caos totale. 
Non ti senti in grado come persona. 
Cioè magari gli amici ti dicono 'Ouhh ma guarda che sei bella' Ma dentro sai che non è vero. 
Poi arrivano i ragazzi (nel mio caso ) che ti dicono 'Sei bella stupida' ma magari con te non usciranno mai per il semplice motivo che sei un po' in carne. 
Diciamocelo, ai ragazzi piace la ragazza magra con i capelli perfetti e felice. 
Io dico sempre 'CHI AMEREBBE UNA RAGAZZA CON LE CICATRICI?' 
 Ieri guardavo una rivista e ho notato delle modelle e pensavo 'Quanto darei per essere così.' e queste sono traumi se così li posso chiamare. 
Ah.. un'altra cosa, certa gente si autolesiona perchè non viene ascoltata da nessuno... 
Magari ha bisogno di un consiglio e non trova chi può ascoltare, allora si punisce perchè sa, che quello che ha fatto o farà è sbagliato e si merita il cazziatone e quindi ci pensa da solo.. 


continua

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