Roma, 26 feb. (Adnkronos) - ''E' un bel gesto che apprezziamo molto. Un grande segno di sensibilità di cui siamo molto grati a Maroni''. Lo dice all'Adnkronos il ministro dell'Interno, Annamaria Cancellieri, commentando le parole di Roberto Maroni, nuovo presidente della Regione Lombardia, che ha dedicato la vittoria al Capo della Polizia, prefetto Antonio Manganelli, ricoverato nel reparto di terapia intensiva all'ospedale San Giovanni di Roma, dopo essere stato operato d'urgenza domenica scorsa per un ematoma cerebrale.
Con la dolcezza e la delicatezza che mi contraddistinguono, vorrei ricordare alla ministra delle interiora, e anche a quei poliziotti che si sono commossi per il gesto, che Maroni è la stessa persona, che di tanto in tanto, ama ricordarci come, quando era ministro dell'interno lui, sono stati sequestrati beni alla mafia e fatte innumerevoli catture di latitanti .
Se la performance dei corpi di polizia, dipende dal ministro dell'interno di turno, ciò vuol dire che, o le nostre forze dell'ordine sono costituite da un branco di inetti, o si muovono a seconda delle esigenze, e quindi noi cittadini, siamo legittimati a porre in dubbio la loro onestà .
Mi pare d'aver capito che il governo attuale non provvederà a nuova nomina, continuando a poggiare sul prefetto Marangoni, eccellente funzionario e poliziotto mi dicono, pur sempre uomo dei vecchi apparati aggiungo io .
Ora questo vento di rinnovamento che sta investendo le questioni politiche della nostra amata repubblica, dovrà per forza abbracciare i settori ad essa legati, e di certo la polizia di Stato, è il più importante .
Tempo fa auspicavo che la gestione della sicurezza pubblica, di De Gennariana fattura, un pò a metà tra il regno delle due Sicilie e quello di Lord Dart Fenner, finalmente terminasse .
Visti i risultati delle elezioni, credo che i tempi siano ormai maturi .
Cosa ci aspetti al riguardo non so, però di certo è ora di smetterla con i capi della polizia che vanno a braccetto con i governi, ne proteggono le magagne, gestiscono periodi di terrore consegnandoci colpevoli fantasma, e quant'altro .
Finiamola cioè con i prefetti tipo quelli di Francia, dei romanzi di Allan Poe, che ci lasciano anche i loro pupilli in eredità, ed alimentano le fantasie di magistrati rampanti, che a distanza di decenni dalla loro morte, costruiscono processi su fantomatiche trattative .
Iniziamo questa terza repubblica con un bel capo della polizia immacolato, che magari si prenda a male parole con il comandante dell'Arma, come ai bei tempi che furono, tra Federici e Masone, e si preoccupi della sicurezza del Paese, senza sottometterla ai bisogni dei politicanti .
Ecco facciamolo come il governo, un capo "di scopo" .
Ne trarrebbero beneficio gli operatori del settore innanzitutto .
Smettetela di raccontarvi la favoletta che la fonte delle vostre disgrazie, è la sentenza Diaz .
Le origini risalgono ai tempi in cui il capo sedeva alla destra del padre e alcuni vostri colleghi si dividevano tra lavoro e rapine .
Quindi San Gennà, facce stu miracolo, o anche tu, opta per il passo indietro .
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