mercoledì 19 settembre 2012

Grande G


(AGI) - Roma, 19 set. - I pericoli di azioni del fondamentalismo islamico in Italia, dopo la divulgazione su internet del film ritenuto blasfemo su Maometto, non sono ad oggi "emergenti". Lo afferma il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega per i servizi segreti, Gianni De Gennaro, al termine dell'audizione odierna al Copasir. De Gennaro, secondo quanto si e' appreso, ha depositato al Copasir un documento secretato sulla situazione in Medio Oriente, nel Maghreb e in Africa. Il documento, sempre secondo quanto si e' appreso, approfondirebbe la situazione in Libia, Siria, Egitto, Tunisia, ma anche in Somalia e Nigeria.
  Secondo quanto si e' appreso da alcuni commissari, il documento esprimerebbe preoccupazione per la situazione in Africa, che si e' destrutturata. E' in aumento la penetrazione di Al Qaeda e di Boko Haram.
  Preoccupazione anche per la possibilita' che il terrorismo islamico voglia colpire di nuovo proprio in questo periodo per influenzare la campagna elettorale statunitense.
  De Gennaro, nell'audizione odierna al Copasir, ha anche parlato a lungo sui regolamenti attuativi per l'applicazione della legge di riforma sui servizi e sul segreto di Stato, approvata dal Parlamento all'unanimita' il primo agosto. I nuovi regolamenti dovrebbero essere pronti a meta' ottobre.

L'ho detto io .
La ragione per cui lo stimo e lo seguo da quando ero ragazzina, e' che dice le cose come stanno, non come noi vorremmo che fossero .
Sarebbe ora che certi suoi colleghi e i giornalisti amici, che navigano l'onda del terrorismo, seguissero l'esempio .

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