Sulla portiera lato guida, invece, sarebbero state trovate le impronte proprio di Ciarelli, che quindi si trovava sul posto cosi' come indicato da alcuni testi. Ci sono poi altre impronte sul cofano motore ancora da identificare.
Le armi utilizzate per uccidere Domenico Rigante e Tommaso Cagnetta, assassinati rispettivamente il primo maggio e il 2 luglio a Pescara, sono diverse, dice sempre la polizia scientifica del gabinetto interregionale di Ancona. In entrambi i casi e' stata utilizzata una calibro 38 ma non si tratta delle stesse pistole, stando alle indiscrezioni che emergono in ambiente investigativo. Nessuna delle due armi e' stata trovata dalla Mobile. pdn
Se anche lo stub risulta negativo, come prevedevo, per Muriana sono casi amari .
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