sabato 14 luglio 2012

La controriforma di Massimo

« 1-bis. L’Autorità delegata non può
esercitare funzioni di governo ulteriori
rispetto a quelle ad essa delegate dal
Presidente del Consiglio dei Ministri a
norma della presente legge »


può richiedere al Presidente
del Consiglio dei Ministri di disporre
lo svolgimento di inchieste interne
ai sensi dall’articolo 4, comma 3, lettera i).
Le relazioni conclusive delle inchieste interne
sono trasmesse integralmente al medesimo
Comitato parlamentare


la parola: « unanime » è sostituita
dalle seguenti: « a maggioranza dei due
terzi ».

proposta di legge 5284 presentata il 14 Giugno 2012

L'attenzione dei parlamentari e dei media e' concentrata tutta sulla questione del segreto di Stato .
In realta' questo non e' l'unico snodo importante sul quale D'Alema e i suoi vogliono piazzare gli artigli .
Pur garantendo a De Gennaro piena autonomia, si ripristina un emendamento che era stato tolto nel 2008, e che scongiura il pericolo che l'attivita' delegata possa ottenere altri poteri .
Si mettono inoltre sotto controllo bilanci, finanziamenti e organismi esterni che collaborano con l'intelligence, e si chiede che questa attivita' possa essere garantita con una semplice maggioranza, senza unanimita' .
Insomma si passa da una semplice funzione di monitoraggio ad un ruolo attivo, a tratti ingombrante, svolta dal comitato .
Se da un lato cio' puo' essere utile, perche' non si potra' piu' arrivare a cose fatte e manifestare un mero disappunto, ma si dovra' essere ritenuti responsabili a pieno, la nuova collocazione del Copasir, potrebbe anche costituire un intralcio al lavoro delle agenzie .
E' vero che l'attivita' di intelligence non e' mai stata indipendente dalla politica, anzi il contrario, e che i disastri degli ultimi tempi esigevano una sorta di commissariamento, ma non convince che tutto questo sia la giusta soluzione .
Non so quanto tale compromesso, soddisfi anche il sottosegretario .

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