venerdì 1 giugno 2012
Il Silurato
Evito di commentare sul caso specifico perche' non lo conosco .
Visto pero' che sta facendo scalpore, specie qui in Abruzzo, mi permetto un paio di considerazioni .
Innanzitutto, rassegnare le dimissioni da un corpo di polizia , non mi pare dignitoso .
Con tutto il rispetto per le lauree, le qualifiche e i risultati ottenuti dal soggetto in questione, anche fosse vero il fatto che e' stato messo da parte perche' ha svolto indagini scomode, sicuramente avra' i mezzi per far valere il suo disappunto nelle sedi idonee .
C'e' chi sta peggio .
Un poliziotto accusato di sfruttamento della prostituzione e violenze, e' stato per alcuni anni in carcere e poi ai domiciliari, per poi sentirsi dire, giorni fa, che il processo era sbagliato .
Non ha fatto tante scene .
E i responsabili di questa situazione, sono i vertici, nello specifico della guardia di finanza, che hanno permesso la crescita di questa superstar .
Dalle reazioni della gente e dei parlamentari che hanno presentato interrogazioni , sembra che abbiamo uno solo in grado di svolgere un certo tipo di investigazioni .
Perche' accade cio' ? Pare la stessa storia che in polizia ci sono solo i Rizzi e i Cortese, in grado di ripulire le strade dai criminali .
Perche' concedergli il vantaggio di essere spostato sul territorio solo tre volte ?
Non conosco le dinamiche della guardia di finanza, ma so di poliziotti e carabinieri che hanno girato in lungo e in largo l'Italia senza mai vedere Roma o Milano .
Perche' non darsi regole sull'uso dei social networks ?
Certe piazzate su Twitter e Facebook non nobilitano l'intero corpo di appartenenza .
A memoria, dei big, mi pare che solo il dott. Masciopinto abbia una pagina Facebook e un profilo personale .
Poi non e' che lo hanno licenziato .
Semplicemente lo hanno mandato a seguire un corso .
Mi pare che lo stesso destino abbia avuto il colonnello Giardina e non ha mosso ciglio .
Un po' di umilta' anche con tante stellette, non guasterebbe .
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Umberto Rapetto
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