Muriana, parlando della cattura dei quattro nomadi, ha sottolineato che tre erano in giro e uno era in un alloggio rimediato negli ultimi giorni e sono stati sottoposti a fermo per evitare che fuggissero e per il rischio della reiterazione del reato. Non hanno detto nulla di significativo, quando sono stati presi, se non che sono innocenti, come ha fatto ieri Ciarelli di fronte al gip del Tribunale di Chieti. Le indagini sono ancora in corso, e si attende l'esito del lavoro della scientifica. Muriana ha ribadito che "si e' rafforzata la posizione di Massimo Ciarelli, essendo stati trovati ulteriori elementi di colpevolezza a suo carico. La sua posizione si e' consolidata e c'e' da considerare che siamo ancora al netto delle prove scientifiche". Il capo della mobile ha parlato dell'omicidio Rigante come di "una esecuzione, un omicidio premeditato e c'e' stato anche il tentato omicidio" del fratello di Domenico, Antonio. "Alla fine della vicenda giudiziaria - ha concluso Muriana - e' lecito aspettarsi un certo esito". Dei quattro sottoposti a fermo i fratelli gemelli Angelo e Antonio hanno 23 anni, il terzo fratello ne ha 24 mentre il quarto fermato, Domenico, ha 24 anni. Muriana li ha definiti "spregiuicati e violenti" pagine abruzzo
Caso debole .
Poteva essere maneggiato meglio .
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