mercoledì 14 marzo 2012

Processo Potenza Esame testi Paparone, Manzo

Domenico Paparone nato a Napoli il 5 Settembre 1963
Attualmente in servizio al commissariato di Pozzuoli come ispettore, dal 8 maggio 2006
In passato ha prestato servizio presso la Squadra Mobile di Napoli

Ha chiarito che le ragioni del suo trasferimento sono riconducibili a momenti di tensione dovuti alla sua attivita' di sindacalista .
Interrogato dal pm Parascandolo in relazione alle sue conoscenze su eventi riguardanti il ristorante Villa delle Ninfe, ha ricordato come vi si fosse recato assieme all'Ispettore Manzo , per verificare la presenza sul lavoro, di un affidato in prova nell'esercizio .
Non e' a conoscenza di ulteriori particolari, in quanto era presente in maniera non ufficiale, e quindi non interessato alle circostanze in questione .
In relazione all'Ispettore Lisena, ricorda due episodi in particolare .
Nel primo (2006) Lisena si reco' al commissariato con Bruno Potenza e gli disse che questi era amico di Vittorio Pisani .
Dopo un colloquio con il commissario Mandato, uscirono ed andarono a prendere un caffe' con Paparone, il quale era a conoscenza della questione dei fuochi, ma nega che  ne abbiano parlato .
Paparone e' amico di infanzia di Lisena e poi lo aveva ritrovato in Questura dove entrambi prestavano servizio .
Nel 2009, di nuovo l'Ispettore Lisena si reco' al commissariato per una richiesta simile, questa volta solo, e non conoscendo il nuovo commissario chiese al Paparone di introdurlo .
All'uscita racconta come allora pero', il permesso fosse stato negato .
Paparone e' anche al corrente del fatto che il commissario Canta si consulto' con il dott. Annunziata in Questura ma con esiti negativi per la richiesta .

Le contestazioni iniziano con l'avvocato Nugnes che rileva come nel verbale, Potenza nel 2009 sia stato presentato come amico del capo, mentre ora Paparone dice che cio' accadde solo nel 2006 .
L'agente conferma di averlo detto solo in relazione all'episodio del 2006 .
Interrogato sulle circostanze del suo trasferimento, ribadisce di essere stato trasferito d'ufficio il 5 maggio 2005, per le ragioni spiegate al pm .
Incalzato dall'avvocato Cerino, che gli comunica che in data 28 Aprile 2005 il dott. Pisani inseri' un richiamo orale nel suo fascicolo personale, che causo' il trasferimento d'ufficio, Paparone nega di essere a conoscenza del fatto, in quanto mai ne ricevette comunicazione .
Ricostruendo la sequenza di eventi della giornata in cui lui e l'ispettore Manzo furono sentiti in procura (28 luglio 2011), egli conferma di essere stato ascoltato in tre diversi momenti, due nell'arco di un'ora, nel primo pomeriggio (16.50 e 17.45) in quanto convocato dai pm, e l'ultimo attorno alle 19.20, poiche' si ricordo' di altri particolari relativi all'incontro con il commissario Mandato .
Non riesce pero' a definire le ragioni per cui, il tutto gli venne in mente  a interrogatori finiti .
Dichiara di aver trascorso tutto il tempo tra il primo e il secondo interrogatorio in procura assieme a Manzo, poi di essere andato , sempre assieme al collega in sede sindacale, e da li' di essere tornato in procura per rendere dichiarazioni spontanee, e poi di essere tornato a Pozzuoli con Manzo .

Ciro Manzo nato a Napoli il 21 Aprile 1953
Ispettore capo della Polizia di Stato a Napoli 

Conferma l'evento della visita a Villa delle Ninfe e completa il quadro con richieste da lui inviate via fax al commissariato di San Ferdinando, comune di residenza del Potenza, per avere informazioni, in quanto nel giardino attiguo al ristorante erano stati individuati due extra-comunitari non in regola .
Dopo contestazioni della difesa Pisani, emerge che il Manzo ha le idee alquanto confuse riguardo alla fonte delle notizie su pregiudizi e precedenti penali del Potenza .
Egli parla di contrabbando e usura che pero' non risultano dal fax di risposta, quanto da sue conoscenze pregresse, relative all' attivita' di investigatore .
Manzo non conferma la testimonianza di Paparone circa le modalita' di attesa nel corso della giornata dell'interrogatorio in procura .
Egli dice che dopo aver terminato la sua testimonianza, si reco' ad aspettare il collega in macchina .
Nega anche di essere andato con Paparone nei locali del sindacato, ma conferma di aver fatto ritorno assieme a Pozzuoli al termine della giornata .

Manzo ha prestato servizio alla Mobile sez. Narcotici dal 1975 al 1988, anche se, fa molta fatica a ricordarne i limiti temporali .
E' certo comunque di non aver mai lavorato con Pisani ne' di averci mai avuto a che fare .
Attualmente si trova al commissariato di Pozzuoli in aspettativa per malattia ed e' stato in missione a Roma per 60 giorni .
E' indagato dalla procura di Napoli in base agli articoli 474-479 per reati relativi al periodo Maggio-Giugno 2011 ed e'  oggetto di un provvedimento disciplinare per incompatibilita' ambientale .

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