Andando indietro con i ricordi, non credo che neppure il Preziosa degli anni migliori con tutti i suoi celerini, abbia mai generato tanto rancore come Pisani in queste settimane .
Si fa fatica a leggere l'articoletto scritto su un quotidiano locale e riportato da un piccolo seminatore d’odio, sulle presunte commistioni tra servizi segreti e camorra, e sulle conseguenze che tutto cio’ abbia avuto sulle indagini degli ultimi anni .
Lo scritto e’ sgrammaticato nella forma e nei contenuti .
Il capitolo servizi segreti si basa sul racconto registrato, e successivamente smentito, di un assessore Campano che dice di essere stato avvicinato e redarguito dall’allora commissario ai rifiuti De Gennaro, e in seguito minacciato con strani incidenti .
Ci sono un paio di cose che non tornano .
Innanzitutto mi sembra che Ganapini non dica chi gli ha dato la dritta sull’impianto in questione, ed e’ un particolare importante, perche’ chiarirebbe chi era interessato a creare un caso che porto’ notevole scompiglio .
Inoltre l’ex assessore afferma che il capo dei servizi segreti , lo spavento’ menzionando il coinvolgimento diretto del Quirinale .
Ora sul dott. De Gennaro, conosciuto anche come il poliziotto con la pistola sempre pronta, per non confonderlo con il suo segugio piu’ fidato, Achille Maigret dagli occhi blu, si possono dire tante cose, ma non che non faccia paura (io al solo ascolto della voce del figlio al tiggi’ cinque, tremo come una foglia).
Non avrebbe avuto nemmeno bisogno di fare il nome del presidente, bastava quello suo, con faccia annessa .
Una tale storia servirebbe a dar corpo alla tesi che l’operazione Zagaria avrebbe dovuto fare da salvagente per Pisani .
E’ la seconda volta nel giro di qualche anno che si parla di operazione ad orologeria .
E su quella di Iovine, io onestamente un pensierino ce l’avevo fatto, perche’ capito’ in un momento veramente difficile per il governo Berlusconi, ma certe teorie, senza prove, se le porta il vento .
In questo caso secondo l’articoletto e secondo quelli che continuano ad agitare le acque della guerra Cagnazzo-Pisani, essendo l’ex capo della mobile, uomo di Maroni, De Gennaro e Gratteri, l’operazione fu messa in atto per salvarlo da beghe giudiziarie .
Si dimentica pero’, che per quanto fragili siano i riscontri accusatori, le accuse sono pesanti .
Nemmeno una tale cattura avrebbe potuto salvarlo .
Molto probabilmente si sara’ negoziato su un suo probabile arresto, ma credo che si sia scesi a patti tra polizia e procura .
E se davvero tutta sta sceneggiata fosse stata creata ad arte per salvare Pisani, vorrebbe dire che e' piu' potente dello stesso De Gennaro, il che e' matematicamente impossibile .
A questo punto il pm Ardituro, che e' titolare dell'inchiesta sui servizi segreti, e anche piccolo fan di Saviano, avrebbe tirato fuori qualcosa dal cilindro .
Questo scritto e’ fatto ad arte per preparare il processo e per quanto insignificante, potrebbe avere la sua influenza .
Sono sempre stata contraria all’incriminazione dei giornalisti, ma quando questi mostrano poco rispetto e scrivono senza citare fonti e fatti, quando valgono cioe’ meno di noi bloggaroli, beh penso che si debba punirli .
Ne va del buon nome della polizia, di tutti quelli che lavorano giorno e notte per farci dormire tranquilli .
Dick Tracy dovrebbe intervenire adesso, e con decisione .
Guardando oltre, noto ancora come in questa storia la faccia da padrone una magistratura che senza uomini come Pisani (e si intende anche come Cagnazzo, lungi da me cadere in trappole stupide), non sa cosa significhi condurre un'indagine, e si ritrova ostaggio del pentito di turno, che adopera i magistrati per vendicarsi degli sbirri che non hanno concesso piu' di tanto .
Ed e' una brutta pagina per una certa specie di giornalismo a meta' tra il militante e il ruffiano, che si presta a giochi di potere e colpi bassi .
Si fa fatica a leggere l'articoletto scritto su un quotidiano locale e riportato da un piccolo seminatore d’odio, sulle presunte commistioni tra servizi segreti e camorra, e sulle conseguenze che tutto cio’ abbia avuto sulle indagini degli ultimi anni .
Lo scritto e’ sgrammaticato nella forma e nei contenuti .
Il capitolo servizi segreti si basa sul racconto registrato, e successivamente smentito, di un assessore Campano che dice di essere stato avvicinato e redarguito dall’allora commissario ai rifiuti De Gennaro, e in seguito minacciato con strani incidenti .
Ci sono un paio di cose che non tornano .
Innanzitutto mi sembra che Ganapini non dica chi gli ha dato la dritta sull’impianto in questione, ed e’ un particolare importante, perche’ chiarirebbe chi era interessato a creare un caso che porto’ notevole scompiglio .
Inoltre l’ex assessore afferma che il capo dei servizi segreti , lo spavento’ menzionando il coinvolgimento diretto del Quirinale .
Ora sul dott. De Gennaro, conosciuto anche come il poliziotto con la pistola sempre pronta, per non confonderlo con il suo segugio piu’ fidato, Achille Maigret dagli occhi blu, si possono dire tante cose, ma non che non faccia paura (io al solo ascolto della voce del figlio al tiggi’ cinque, tremo come una foglia).
Non avrebbe avuto nemmeno bisogno di fare il nome del presidente, bastava quello suo, con faccia annessa .
Una tale storia servirebbe a dar corpo alla tesi che l’operazione Zagaria avrebbe dovuto fare da salvagente per Pisani .
E’ la seconda volta nel giro di qualche anno che si parla di operazione ad orologeria .
E su quella di Iovine, io onestamente un pensierino ce l’avevo fatto, perche’ capito’ in un momento veramente difficile per il governo Berlusconi, ma certe teorie, senza prove, se le porta il vento .
In questo caso secondo l’articoletto e secondo quelli che continuano ad agitare le acque della guerra Cagnazzo-Pisani, essendo l’ex capo della mobile, uomo di Maroni, De Gennaro e Gratteri, l’operazione fu messa in atto per salvarlo da beghe giudiziarie .
Si dimentica pero’, che per quanto fragili siano i riscontri accusatori, le accuse sono pesanti .
Nemmeno una tale cattura avrebbe potuto salvarlo .
Molto probabilmente si sara’ negoziato su un suo probabile arresto, ma credo che si sia scesi a patti tra polizia e procura .
E se davvero tutta sta sceneggiata fosse stata creata ad arte per salvare Pisani, vorrebbe dire che e' piu' potente dello stesso De Gennaro, il che e' matematicamente impossibile .
A questo punto il pm Ardituro, che e' titolare dell'inchiesta sui servizi segreti, e anche piccolo fan di Saviano, avrebbe tirato fuori qualcosa dal cilindro .
Questo scritto e’ fatto ad arte per preparare il processo e per quanto insignificante, potrebbe avere la sua influenza .
Sono sempre stata contraria all’incriminazione dei giornalisti, ma quando questi mostrano poco rispetto e scrivono senza citare fonti e fatti, quando valgono cioe’ meno di noi bloggaroli, beh penso che si debba punirli .
Ne va del buon nome della polizia, di tutti quelli che lavorano giorno e notte per farci dormire tranquilli .
Dick Tracy dovrebbe intervenire adesso, e con decisione .
Guardando oltre, noto ancora come in questa storia la faccia da padrone una magistratura che senza uomini come Pisani (e si intende anche come Cagnazzo, lungi da me cadere in trappole stupide), non sa cosa significhi condurre un'indagine, e si ritrova ostaggio del pentito di turno, che adopera i magistrati per vendicarsi degli sbirri che non hanno concesso piu' di tanto .
Ed e' una brutta pagina per una certa specie di giornalismo a meta' tra il militante e il ruffiano, che si presta a giochi di potere e colpi bassi .
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