Io veramente, alla storia che in Lega fossero divisi sul caso Cosentino, non ci avevo creduto tanto .
Pensavo fosse un trucco per papparsi il bottino e fare miglior figura di Pannella che ancora lo sputano per strada .
Poi pero' ieri sera con le palpebre sognanti (un po' come i barbari del discorso all'ultimo raduno leghista), mi passa davanti lo status update di Bobo, del quale colgo solo la parola vomitare, e penso che magari e' influenzato .
Tra lo scompiglio generale sulle varie bacheche mi rendo conto che forse sta storia dei dissidi e' vera .
Maroni piace tanto a mia madre, che dice che piccolino piccolino e' tanto carino e parla bene .
E la differenza con Bossi sta tutta la' .
Bobo durante gli anni al Viminale, oltre a farsi alleati preziosi (gia' me lo vedo Manganelli che fa un colpo di stato all'Egiziana e smilitarizza l'Arma), si e' rifatto pure la verginita' .
Naturalmente ha dovuto tirare un colpo al cerchio e uno alla botte, tra una riunione in questura e una piadina coi militanti, ma e' quello che piu' ha compreso l'importanza del ruolo .
Insomma si e' civilizzato, mentre Bossi, nonostante la malattia, ha continuato a cazzeggiare tra rutti e diti medi, senza rendersi conto che il mondo va avanti, e che quando spara cazzate, tipo che la Lega non e' forcaiola, forse lo credono giusto il trota e la badante Mauro .
Fatta la conta degli uomini, da eventuali dissidi , la lega uscirebbe fuori ridimensionata e dovrebbe dire addio a ulteriori sogni di gloria, almeno per il momento, e lo spettro della secessione si allontanerebbe .
Inoltre verrebbero fuori quegli uomini come Bobo e Tosi, su cui davvero si puo' fare affidamento per una politica seria e costruttiva .
Fatto sta comunque, che alla stessa maniera di Fini, Bossi ha distrutto un sogno per smania di potere .
La triste realta' e' che , il sistema bipolare non fa per noi .
L'Italia e' fatta piu' per i partitini con il consenso da prefisso telefonico dei cellulari, come li chiamava l'Umberto dei bei tempi che furono .
Pensavo fosse un trucco per papparsi il bottino e fare miglior figura di Pannella che ancora lo sputano per strada .
Poi pero' ieri sera con le palpebre sognanti (un po' come i barbari del discorso all'ultimo raduno leghista), mi passa davanti lo status update di Bobo, del quale colgo solo la parola vomitare, e penso che magari e' influenzato .
Tra lo scompiglio generale sulle varie bacheche mi rendo conto che forse sta storia dei dissidi e' vera .
Maroni piace tanto a mia madre, che dice che piccolino piccolino e' tanto carino e parla bene .
E la differenza con Bossi sta tutta la' .
Bobo durante gli anni al Viminale, oltre a farsi alleati preziosi (gia' me lo vedo Manganelli che fa un colpo di stato all'Egiziana e smilitarizza l'Arma), si e' rifatto pure la verginita' .
Naturalmente ha dovuto tirare un colpo al cerchio e uno alla botte, tra una riunione in questura e una piadina coi militanti, ma e' quello che piu' ha compreso l'importanza del ruolo .
Insomma si e' civilizzato, mentre Bossi, nonostante la malattia, ha continuato a cazzeggiare tra rutti e diti medi, senza rendersi conto che il mondo va avanti, e che quando spara cazzate, tipo che la Lega non e' forcaiola, forse lo credono giusto il trota e la badante Mauro .
Fatta la conta degli uomini, da eventuali dissidi , la lega uscirebbe fuori ridimensionata e dovrebbe dire addio a ulteriori sogni di gloria, almeno per il momento, e lo spettro della secessione si allontanerebbe .
Inoltre verrebbero fuori quegli uomini come Bobo e Tosi, su cui davvero si puo' fare affidamento per una politica seria e costruttiva .
Fatto sta comunque, che alla stessa maniera di Fini, Bossi ha distrutto un sogno per smania di potere .
La triste realta' e' che , il sistema bipolare non fa per noi .
L'Italia e' fatta piu' per i partitini con il consenso da prefisso telefonico dei cellulari, come li chiamava l'Umberto dei bei tempi che furono .
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