Ricordo
che fui contattato telefonicamente dal collega Pisani, il quale
mi disse che c'era una persona che voleva incontrarmi in quanto
intendeva richiedere delle autorizzazioni per i fuochi. Nel
dirmi cio' mi indico' il nome di Bruno Potenza, il quale quando
venne da me venne a nome del collega Pisani
Successivamente ricevetti la telefonata del dottor Vittorio
Pisani, il quale mi disse che non condivideva la decisione da me
adottata in quanto, sulla base di una diversa interpretazione da
lui proposta, poteva essere rilasciata l'autorizzazione a Bruno
Potenza. rep nap
L'Ispettore Lisena io me lo immagino felice come una Pasqua, tra l'organizzazione degli incontri con Lo Russo a casa sua (chissa' se era lui a comprare i pomodorini del Vesuvio da regalare a Natale) e le missioni al commissariato di Pozzuoli .
Ora non voglio mettere in dubbio le parole dei dirigenti Canta e Mandato (amanti di ristoranti anche loro, perche' e' difficile accorgersi dei fuochi se uno non ci va) che hanno un curriculum di tutto rispetto, ma mi sorge spontanea la domanda : perche' non insistere anche con Esposito e Cante, che seguirono successivamente ?
Questa sarebbe la prova, assieme alla testimonianza in un processo del '97, che Pisani conosceva Potenza .
L'intercessione per un permesso (pressione, da parte di un capo della mobile, e' ben altro) mi pare poca cosa e non sembra nemmeno conoscenza stretta , per uno che vede decine di persone al giorno .
Quello che a me sembra, da queste storie colorite messe assieme dai magistrati , e mi spiace non avere a disposizione tutto il materiale dei verbali che potrei utilizzare al meglio, e' che Pisani si sia sempre mosso entro i limiti, molto verso, ma mai dentro .
E questo i superiori e i magistrati lo sanno, ma non hanno mai mosso critiche, non perche' egli fosse scontroso o conscio del proprio valore, con una certa propensione al comando, come certa stampa lo ha ritratto, ma per il semplice fatto che non vi era nulla da contestare .
Se Pisani veramente stesse frequentando brutta gente, il questore lo avrebbe richiamato e messo sull'attenti .
Se quegli esposti fossero stati significativi, non gli sarebbe sta data la possibilita' di indagarci sopra .
Quando poi ci si e' resi conto che invece certi comportamenti potevano essere usati per determinati scopi, si e' cambiata direzione .
Qualcuno ha deciso che era venuto il momento di fotterlo e lo ha fatto .
Si capira' chi sia stato, dal prossimo giro di valzer di nomine , a meno che non decida di entrare in campo Dick Tracy , l'unico poliziotto che tutto puo' in Italia ...
che fui contattato telefonicamente dal collega Pisani, il quale
mi disse che c'era una persona che voleva incontrarmi in quanto
intendeva richiedere delle autorizzazioni per i fuochi. Nel
dirmi cio' mi indico' il nome di Bruno Potenza, il quale quando
venne da me venne a nome del collega Pisani
Successivamente ricevetti la telefonata del dottor Vittorio
Pisani, il quale mi disse che non condivideva la decisione da me
adottata in quanto, sulla base di una diversa interpretazione da
lui proposta, poteva essere rilasciata l'autorizzazione a Bruno
Potenza. rep nap
L'Ispettore Lisena io me lo immagino felice come una Pasqua, tra l'organizzazione degli incontri con Lo Russo a casa sua (chissa' se era lui a comprare i pomodorini del Vesuvio da regalare a Natale) e le missioni al commissariato di Pozzuoli .
Ora non voglio mettere in dubbio le parole dei dirigenti Canta e Mandato (amanti di ristoranti anche loro, perche' e' difficile accorgersi dei fuochi se uno non ci va) che hanno un curriculum di tutto rispetto, ma mi sorge spontanea la domanda : perche' non insistere anche con Esposito e Cante, che seguirono successivamente ?
Questa sarebbe la prova, assieme alla testimonianza in un processo del '97, che Pisani conosceva Potenza .
L'intercessione per un permesso (pressione, da parte di un capo della mobile, e' ben altro) mi pare poca cosa e non sembra nemmeno conoscenza stretta , per uno che vede decine di persone al giorno .
Quello che a me sembra, da queste storie colorite messe assieme dai magistrati , e mi spiace non avere a disposizione tutto il materiale dei verbali che potrei utilizzare al meglio, e' che Pisani si sia sempre mosso entro i limiti, molto verso, ma mai dentro .
E questo i superiori e i magistrati lo sanno, ma non hanno mai mosso critiche, non perche' egli fosse scontroso o conscio del proprio valore, con una certa propensione al comando, come certa stampa lo ha ritratto, ma per il semplice fatto che non vi era nulla da contestare .
Se Pisani veramente stesse frequentando brutta gente, il questore lo avrebbe richiamato e messo sull'attenti .
Se quegli esposti fossero stati significativi, non gli sarebbe sta data la possibilita' di indagarci sopra .
Quando poi ci si e' resi conto che invece certi comportamenti potevano essere usati per determinati scopi, si e' cambiata direzione .
Qualcuno ha deciso che era venuto il momento di fotterlo e lo ha fatto .
Si capira' chi sia stato, dal prossimo giro di valzer di nomine , a meno che non decida di entrare in campo Dick Tracy , l'unico poliziotto che tutto puo' in Italia ...
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