Il fattore che mi ha spiazzato nel passaggio dai pastori tedeschi ai gatti è l'autonomia che questi ultimi rivendicano a modo loro.
Il pastore tedesco unisce il possesso del territorio alla dipendenza dal padrone.
I gatti non hanno padroni. Non reclamano affetto.
Si stabiliscono in un posto a seconda delle esigenze del momento.
Si spostano e si adattano senza problemi.
Quando scompaiono all'improvviso lasciano un vuoto lacerante. Una vera e propria sindrome da abbandono.
Viene naturalmente da chiedersi cosa gli abbiamo fatto mancare senza magari pensare che cercavano qualcosa di diverso.
Quando tornano lo fanno in maniera silenziosa. Naturale.
L'iniziativa dell'albergo a cinque stelle aperto anche ai visitatori di passaggio realizzato dalla signora siriana di Misurata è indicativa della voglia di imprenditorialità che anima sia l'Est che l'Ovest.
E soprattutto dell'apertura al contatto.
Foto Anadolu

Nessun commento:
Posta un commento