domenica 16 marzo 2025

Responsibilities

Ricordo che, quando a casa mia si è ammalata mia madre, siamo diventati tutti un po’ più responsabili. Quindi la stessa cosa deve avvenire ora che il Papa è malato. Occorre da parte di tutti noi una sempre maggiore assunzione di responsabilità. L’importanza del suo ministero risalta ancora di più e nella fragilità non perde nulla della sua efficacia, ma ci chiama a quello che lui ha sempre chiesto. Cioè di vivere la responsabilità nella comunione e non nella divisione o nell’affermazione di una parte sull’altra. Quindi un protagonismo che non sia mai divisivo, ma che aiuti la comunione. Cardinale Matteo Zuppi Avvenire

Quando si ammala un genitore si impara a mettere da parte le differenze e a suddividersi i compiti per andare avanti.

Che è quello che pare mancare alla Chiesa attualmente.
L'indecisione traspare da queste dichiarazioni.

Se il Papa è stato poco ascoltato quando era nel pieno dei suoi poteri, come potranno esserlo i suoi adesso che è limitato nell'azione? Ammesso che si trovino d'accordo sui dossier più critici.

C'è un presidente americano che agisce ai limiti della nevrastenia.
Una Europa alla ricerca di un modo per contrastarlo e per chiudere i conti al suo interno.
Un governo italiano ininfluente.

C'è bisogno di un Papa in grado di farsi ascoltare e di fare la differenza.
Non si può aspettare.

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