Il mio Papa era Ratzinger e non può essere Bergoglio, perché Papa si è per sempre. Non si sostituisce. Fortunatamente abbiamo la meraviglia di avere due papi in contemporanea. Come ti sei spiegato la rinuncia di Benedetto XVI? Intanto l’ho accolta malissimo. Io sono molto in sintonia con lui, per me era già il Papa anche prima che lo diventasse. Sono stato un bimbo cattolico, non sarei riuscito a inventarmi a metà strada qualcosa che fosse così profondo dentro di me. La rinuncia di Ratzinger l’ho percepita come un segnale orribile dei tempi. Che, per semplificare, ha significato la fine dell’Europa. Benedetto XVI è l’incarnazione dell’Europa e di una spinta per cercare di far pace con la componente russa-slava. Insomma, di un pontificato che potesse rimescolare le carte con il mondo ebraico e ortodosso.Lindo Ferretti Rollingstone 2020
Mia madre non amava papa Francesco perché lo riteneva un esibizionista.
Troppi viaggi e interviste.
In realtà la mediaticita' del papa attuale tende all' inclusione. A prendere atto del fatto che ci sono situazioni che esistono nel contesto odierno e che in qualche modo devono fare parte della realtà. Come ad esempio i bimbi nati da relazioni non sancite dal sacro vincolo del matrimonio tra un uomo e una donna.
Ratzinger aveva il grande pregio di individuare le criticità e di metterle a fuoco. Cosa che ha fatto in maniera egregia con Islam e musulmani portandoli ad una presa di coscienza tanto brutale quanto necessaria.
Però non sapeva andare oltre lo scontro.
In fondo la lama è come il segreto.
C'è quello buono e quello cattivo.
Dopo averlo riconosciuto bisogna essere capaci di andare oltre.
Nessun commento:
Posta un commento