giovedì 9 gennaio 2025

Gioco di squadra

La forza motrice di questa operazione, come ha sottolineato il compagno della giornalista che abbiamo conosciuto ai tempi di G&V, è stato il presidente del consiglio.

Da madre e da leader, che è diverso che essere follower come ama lei stessa ripetere, ha capito l'importanza di agire tempestivamente.

Il sottosegretario ha elaborato l'architettura giuridica per evitare l'estradizione.

Il presidente del consiglio sostenuta dalla diplomazia ha convinto l'amministrazione entrante ad accettare lo scambio.

L'intelligence ha portato offerta e garanzie alla controparte iraniana.

La superiora non ha fatto nemmeno in tempo a fermare la pubblicazione dell'intervista.

Il tutto deve essere iniziato attorno alle due.

Un pensiero all'agente speciale Neal che nel giro di una notte ha visto vanificati i propri sforzi. 

Almeno per il momento.

Alla luce delle informazioni contenute nell'affidavit, e dell'atto di accusa, sarà difficile con un solo presunto colpevole alla sbarra sostanziare le accuse.

L'antiterrorismo è anche questo. L'incrocio delle circostanze e un pizzico di fortuna.

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