Quelli che hanno tratto maggior vantaggio da questa telenovela sono Musk e la Belloni.
Il capo di Twitter si è fatto pubblicità alla sua maniera.
La capa delle barbe finte si è sottratta ad almeno sei mesi di gogna mediatica.
Che è un bene per tutto il comparto. Chiamiamolo ancora cosi.
Ma non è abbastanza.
Caravelli deve trovare un modo di tutelare se stesso e l' agenzia.
Da troppo tempo è oggetto di attenzione.
Chissà se oggi ha fatto lavorare i suoi o gli ha sbarrato il portone.
Valensise al DIS. Rizzi a capo dell' AISI.
Giuseppe per ora non ci ha dato modo di percepire il cambiamento che aspettavamo.
Almeno io me lo aspettavo.
L' altra telenovela vede per il momento silenziosi e vincenti Piantedosi e Pisani visto che le colpe sono state attribuite per gran parte ai servizi.
Dagospia continua a chiamarla ducetta.
Però fa tenerezza una capa di governo che cade da un trappolone all' altro.
Che bisogno c'era di questo viaggio a Mar a lago.
Poco opportuno e anche poco istituzionale.
Last but not least. L' imitazione di Augias.
Poco opportuna non tanto perché prendeva in giro un professionista di una certa età.
Ma perché il target, termine ormai in voga nelle ultime settimane, era sbagliato.
Le analisi di Augias sono lucide.
Cosa che raramente accade per persone vicine ai novanta.
Si fa satira prendendo di mira piccole manie e fissazioni.
Mettere in cattiva luce una voce critica è semplicemente andare in cascetta.
Come diciamo nella terra dei fiadoni.
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