L'aspetto interessante della conferenza stampa improvvisata del presidente al Sisi è che è stata impostata guardando ancora alla prima fase delle primavere arabe.
Il problema di Assad non era tanto di repressione ed estorsione.
Ma di dialogo completamente assente con le controparti.
I rappresentanti cristiani di Siria, che sono meno fragili e indifesi di quanto si voglia far credere in Italia, si sono trovati subito a loro agio con il nuovo governatore della Latakia.
Appunto perchè il pragmatismo dei "terroristi" è improntato al dialogo.
E non dagli ultimi giorni.
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