Al-Sharaa added that he had expected positive gestures from Tehran in response to these actions, but such gestures have not materialized. ...“We don’t want Russia to exit Syria in a way undermines its relationship with country,” al arabiya
"We have no fear towards Israel and our problem is not with Israel," Marwan said. "We don't want to meddle in anything that will threaten Israel's security or any other country's security."Npr
molto informato sul mondo dell’intelligence, ricordando i casi di decine di cittadini europei e occidentali arrestati nella Repubblica islamica e utilizzati come strumento negoziale per denaro, scambi di prigionieri e attenuazione delle sanzioni. Era il 17 dicembre. Il fatto quotidiano (dagospia)
Conosciamo quel giornale. Così come lo conoscono molto bene i servizi.
O almeno parte di essi.
Poteva essere prevedibile la fattispecie della reazione. Ma non il target.
L' Iran ha vari tipi d' interazione con l' Italia.
Il messaggio di Al Sharaa tiene in considerazione il momento difficile dell' Iran e la stabilità della Siria come obiettivo primario.
Il mantenimento degli assetti è la via da percorrere.
Russi ed Iraniani sono parte dell' eredità lasciata da Assad. Non possono essere esclusi dalla nuova Siria.
Israele è parte dello schema.
Addendum IFRI 13 Dicembre
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