L'hanno ammazzato come si fa in Siria con i gruppi terroristici. O anche tra gruppi terroristici.
Nel corso di una riunione. E mentre il primo ministro parlava alle nazioni unite.
Un giochetto facile che non richiede conoscenze particolari. Piuttosto investimenti elevati su tecnologia e personale.
Per non parlare dei civili. Difficile credere alla storiella dei soli comandanti uccisi.
A dispetto dell'imponente macchina mediatica messa in piedi dal governo israeliano, con tanto di contributi da Beirut a Idlib, le immagini del bombardamento sono eloquenti.
Interi palazzi.
L'assassinio di Qassem Soleimani rimane il modello del targeted killing.
Un obiettivo in movimento richiede un lavoro d'intelligence accurato.
La palla ora è nel campo dell'Iran.
E tra i pensieri di quelli mandati in pellegrinaggio da Assad.
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