E' curiosa la strategia mediatica adottata dalla famiglia.
La figlia scompare cancellando solo la presenza su linkedin tra le varie presenze social riferibili a lei su Internet. E dopo aver rilasciato un paio di dichiarazioni a NBC.
La madre, anche lei ampiamente visibile assieme a tutta la famiglia figlia compresa, continua a esternare preoccupazioni urbi et orbi su media nostrani e internazionali.
Il che conferma che non siamo in presenza di una Mata Hari in salsa sicula.
L'azienda è presumibilmente parte di quella architettura di matrioske solitamente utilizzate per questo tipo di operazioni.
La signora pare in gamba. Sa perfettamente che il ruolo di mediatore ne conferma una responsabilità importante nella magistrale operazione della forze di sicurezza israeliane. Che non sono solo il Mossad.
Il clamore ha temporaneamente oscurato la strage di innocenti che non si ferma a Gaza.
E allontanato l'ipotesi dei due stati.
Con o senza Sinwar, cioè senza una valida alternativa ad Hamas, il popolo palestinese non scenderà a compromessi.
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