Se qualcuno davvero pensa che bisogna andare fino in Cina per essere intercettati, allora bisognerebbe iniziare anche a proibire ai dipendenti governativi di utilizzare dispositivi elettronici di fabbricazione cinese.
L'Italia è in una posizione delicata.
Dopo avere abbandonato la via della seta si vede ovviamente costretta ad un pellegrinaggio riparatore in cerca di contratti e patti.
Il che la espone al trattamento adottato da tempo dal ministero dell'intelligence cinese nei confronti dei Paesi considerati ostili o parzialmente amici.
La ricerca del pretesto.
Questo dovrebbe essere il senso della notiziola fatta circolare circa un veto posto dai servizi su tablet et similia.
Nessun commento:
Posta un commento