On the other hand, supporters of “wrongfully detained” argue that the greater public attention created by “hostage” would empower hostage-takers with greater leverage over the U.S. government, and even incentivize future hostage-taking. csis
Non solo questo. Anche la legittimazione, sul fronte interno, del proprio operato.
Si tratta dello stesso problema del rientro di Patrick Zaki.
Il volo di stato sarebbe il conferimento ufficiale dello status di ostaggio.
Il rientro in pompa magna costituisce una legittimazione ulteriore per un governo di destra (volendo anche estrema, se si vuole seguire la logica del call a spade) destinato a durare a lungo. O per lo meno a rivincere le prossime elezioni.
Per altro verso si tratterebbe di delegittimare il governo di Al Sisi. Il che rende comprensibile l'orientamento di Zaki presumibilmente preoccupato per familiari e amici in Egitto.
E anche prevedibili le conseguenze sui rapporti tra Italia ed Egitto.
Ne vale la pena?
Addendum Il difficile mestiere dello 007 ai tempi dei Meloni
Perché il governo di al Sisi credeva un di aver graziato un amico dell’Italia e invece ha trovato davanti a sé prima di tutto un “difensore dei diritti umani”. Creando così un precedente che – spiegano fonti della nostra intelligence – mette in grande imbarazzo il Cairo sul fronte interno, data la linea dura che il presidente Sisi ha sempre avuto con tutte le ong che lavorano nel paese. repubblica (dagospia)
Una versione che salva capra e cavoli.
L'aereo di linea ha permesso comunque alla stampa di governo di giocare d'anticipo su Zaki nell'eventualità di una candidatura con il PD.
Questo lavora con tutti i governi.
Si può permettere di dire cose intelligenti ogni tanto. E invece.
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